Ricerca dell'Università di Siena apre nuove prospettive alla lotta contro il dolore cronico
Scoperta una mutazione genetica che causa una rarissima sindrome responsabile dell'insensibilità al dolore. Identificato il gene responsabile, chiamato Zfhx2. La ricerca è stata condotta all'Università di Siena e proseguita con un'ampia collaborazione internazionale. Grazie a questa scoperta si aprono nuove prospettive per la lotta al dolore cronico, patologia diffusissima, che colpisce in forme diverse il 30% della popolazione in Europa. Le cause delle diverse forme di insensibilità al dolore fisico, ereditarie e congenite, sono una delle principali aree di ricerca per creare nuove cure contro il dolore cronico. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista internazionale "Brain. A journal of Neurology", della Oxford University Press. Tra gli autori, Anna Maria Aloisi e Letizia Marsili dell'Università di Siena. La sindrome identificata in un gruppo familiare senese provoca una particolare insensibilità, e in particolare mancanza di dolore nel caso di fratture ossee e nel caso di bruciature, e scarsa termoregolazione corporea. Le persone affette hanno alte capacità cognitive e motorie, e conducono una vita normale sotto tutti gli aspetti
fonte: ansa
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